Magik Staff riesce a non affogare…

FINALE EMILIA – MAGIK STAFF PARMA 56-60
(16-11, 27-29, 40-41)

FINALE EMILIA: Malaguti 6, Bozzoli ne, Sacchetti 2, Todisco 2, Angelini 3, Bocchi, Dinaro ne, Goldoni 9, Bendusi 3, Zussino 19, Bozzoli ne, Pincella 12. Allenatore Pregoli

MAGIK STAFF PARMA: Ercoli 11, Lucca 11, Nuzzo ne, Tringale 10, Ferrari 15,  Molinari, Zambrelli ne, Aiello, Zuin 13, Zambon. Allenatore Panziroli

Arbitri: Zambelli e Medici

La Magik Staff riesce a non affogare nella piscina di Finale Emilia, emerge boccheggiante alle ultime bracciate e continua la sua corsa nelle zone nobili della classifica. Quale tipo di esperienza aspetti le due squadre diventa evidente fin dal primo quarto, le aree sono paludi in cui non si fanno prigionieri, le biancoblu si adeguano al punto di mancare comode realizzazioni anche nelle rare occasioni in cui si trovano a tirare senza contatti. Le cose migliori arrivano quando si riesce a spingere in transizione, è questo il salvagente a cui aggrapparsi nel secondo quarto, in cui gli 8 punti di Ferrari portano la Magik in vantaggio, nonostante le difficoltà a contenere Zussino. Nella ripresa la qualità dello spettacolo continua a non decollare, in compenso l’equilibrio regna sovrano fino all’inizio dell’ultimo quarto, in cui le padrone di casa provano un timido allungo innescato da un fallo antisportivo. La reazione delle parmigiane è guidata da una fiammata di Lucca, che finalmente si sblocca dopo tre quarti passati ad ammaccare ferri; il sorpasso arriva poi con un contributo corale, come dimostrato dalle 5 giocatrici in doppia cifra. Il finale è tutto in apnea, il piccolo margine di 6 punti conquistato entrando nell’ultimo minuto viene quasi vanificato da una sequenza di errori dalla lunetta; fortunatamente la difesa si dimostra più solida e concede alle avversarie solo una tripla tabellata, non sufficiente a completare il recupero. Con questa vittoria la Magik entra nella fase più impegnativa di calendario forte di una classifica che autorizza a pensare in grande, già alla prossima il test BSL darà interessanti indicazioni su quanto si possa essere ambiziosi.

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