Partita maschia, giocata…

SPAL CORREGGIO – MOLINO GRASSI MAGIK PARMA 70-68
 
Parziali: 17-15; 28-30; 52-46

Correggio: Messori 9, Riccò Federico 4, El Ibrahimi 11, Riccò Francesco 12, Morgotti 7, Ligabue 3, Rustichelli 4, Giaroni 2, Ferrari 18, Valli, Guardasoni. All.re: Notari

Molino Grassi Magik: Bazzoni, Donadei 11, Malinverni N, Bocchia,  Malinverni L. 13, Paulig 25, Caravita, Verti 3, Brogio 16, Berlinguer. All.re: Quintavalla

Sfiora il colpaccio la Molino Grassi Magik che per poco non riesce ad espugnare il campo della prima in classifica: al Palazzetto di Correggio finisce 70-68 per i padroni di casa che mantengono così la vetta della graduatoria al termine del girone d’andata mentre la Molino Grassi resta a quota 16 punti staccata di due vittorie dalla zona play-off e con 4 vittorie di vantaggio sulla zona play-out. Partita maschia, giocata col coltello tra i denti da entrambe le squadre dove non sono mancati momenti di tensione con tre giocatori, 2 per Correggio ed 1 per la Magik, che finiscono anzitempo sotto la doccia per espulsione. Primo quarto dove si intuisce già come sarà l’andamento della partita: grande equilibrio, difese aggressive e gioco che si concentra nel pitturato dove è battaglia senza esclusione di colpi su ogni pallone alla ricerca di una posizione di vantaggio o di un rimbalzo. Il lungo di casa Morgotti, con gran mestiere ne segna 5 nel quarto ma Brogio e Paulig non sono certo due che si tirano indietro e con un 5/6 da dentro l’area ribadiscono da par loro. Nel finale di tempo è Capitan Donadei a rispondere a Riccò con la tripla del -2 dopo 10′ di gioco. Seconda frazione dove la Magik stringe le maglie in difesa alternando diverse soluzioni che mettono in difficoltà i reggiani. Ma a creare più grattacapi ai padroni di casa è senza ombra di dubbio Paulig che dimostra tutto il suo talento con 11 punti segnati e 4 rimbalzi catturati nel quarto che consentono ai suoi di mettere la testa avanti. Magik che va al riposo in vantaggio nonostante il buzzer-beater da metà campo di El-Ibrahimi, fino a quel momento limitato enormemente dalla difesa parmigiana,  che trova un canestro che, inevitabilmente, va ad influire sul morale delle due squadre nei rispettivi spogliatoi durante l’intervallo. Si riparte dopo la pausa con Correggio che alza il volume della radio. Messori si sblocca da fuori con due triple ma a far la differenza è l’ingresso sul parquet di Ferrari: la guardia fa vedere tutta la sua classe con 8 punti di pregevole fattura sui quali poco o nulla si può fare. La Molino Grassi accusa il colpo ed inizia ad innervosirsi e si deconcentra favorendo l’allungo degli uomini di coach Notari. I correggesi nonostante l’espulsione di Messori, continuano ad insistere con El-Ibrahimi che segna due canestri in fotocopia di atletismo puro. Brogio prova a limitare i danni e all’ultima pausa i punti da recuperare sono 6 (52-46).  La Magik quest’anno ha già dimostrato di non arrendersi tanto facilmente ed anche a questo giro non si smentisce. Nonostante Correggio abbia dalla sua un Ferrari immarcabile (saranno 15 alla fine in appena due quarti giocati), gli ospiti si riportano in scia grazie ad una tripla di Paulig (a coronamento di una prestazione da 25 punti e 12 rimbalzi a cui aggiungere 7 falli subiti) e 8 punti in fila di Malinverni L. che si scatena nel momento più delicato segnando due triple e con una penetrazione vincente. Nel frattempo Morgotti e Caravita si allacciano a rimbalzo e vengono entrambi allontanati dalla coppia arbitrale per reciproche scorrettezze: la tensione è evidente. Ultimo giro di lancette, Verti (buon impatto dalla panchina del classe ’98 borgotarese soprattutto in difesa a limitare Rustichelli) manda a bersaglio la tripla del -1(67-66). Sul ribaltamento di fronte Ferrari viene mandato in lunetta e non sbaglia. La palla persa Magik in attacco e il successivo 1/2 di Ferrari ai liberi spengono le speranze di vittoria dei ragazzi di Donadei, con Brogio che segna sulla sirena il canestro del 70 a 68 finale.
Rammarico per una sconfitta al photofinish dove chiaramente tanti piccoli episodi girati in un senso o nell’altro avrebbero potuto modificare l’esito dell’incontro. Ma comunque la Molino Grassi se l’è giocata sul campo della prima in classifica e questo non va certo dimenticato. Ora si apre il girone di ritorno dove già da venerdì prossimo si dovrà prestare attenzione sul campo di una Scandiano in forma, reduce dalla netta vittoria su Masi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *