Molino Grassi Magik è un pò frastornata ma reagisce….

FULGOR FIDENZA – MOLINO GRASSI MAGIK PARMA 106 – 85
(30-26; 54-50; 87-70)

Fulgor Fidenza: Lombardi 5, Iacomino, Moscatelli 10, Di Noia 25, Gaudenzi 17, Maggi 10, Lanzi, Garofalo 15, Parmigiani 13, Rivetti 6, Barcaroli, Montanari 5. All.re: Cavalieri

Molino Grassi: Bazzoni 8, Donadei 7, Malinverni N. 6, Bocchia 6, Malinverni L. 16, Paulig 14, Verti 1, Diemmi 4, Brogio 19, Berlinguer 4, Botti. All.re: Quintavalla

Per due quarti la Molino Grassi riesce a tener testa alla capoclassifica Fulgor Fidenza ma nel secondo tempo deve arrendersi a Di Noia e compagni che si portano a casa la vittoria col punteggio di 106 a 85. Gli amanti del gioco offensivo si saranno divertiti visto che al PalaPratizzoli è andato in scena un derby dominato dagli attacchi, con entrambe le squadre che hanno fatto registrare il proprio record stagionale di punti segnati; il che fa da contraltare ad un altro dato statistico esplicativo dell’andamento del match che riguarda invece le rispettive difese: entrambe non avevano subito, sino ad ora, così tanti punti in una sola partita. La vittoria consente alla Fulgor di rimanere appaiata con Correggio in cima alla classifica mentre la Magik, complice le contemporanee sconfitte di Voltone e Masi rimane al sesto posto. Partenza a razzo dei padroni di casa che colpiscono a ripetizione da fuori con capitan Moscatelli e Gaudenzi che costringono Donadei a chiamare subito time out. La Magik è un pò frastornata ma reagisce affidandosi anch’essa alle conclusioni da fuori dei fratelli Malinverni. Per la difesa biancoblu però non è giornata e non la solita pressione lasciando spesso alla Fulgor tiri piedi per terra come quelli mandati a bersaglio da Di Noia e Garofalo. Dopo 10′ di gioco siamo già sul 30 a 24 per la Fulgor. Le percentuali da fuori per la Molino Grassi migliorano notevolmente nel secondo quarto: Brogio e Diemmi ribattono da tre punti ai canestri di Moscatelli. Donadei con la tripla segnata nonostante il fallo subito dimostra che la Magik c’è ed è in partita ma dall’altra parte deve fare i conti con Parmigiani e un Gaudenzi che ogni volta che si alza da oltre l’arco muove la retina. Malinverni L. con le sue penetrazioni mette scompiglio nella difesa di casa e proprio una di queste provoca l’espulsione di capitan Moscatelli che deve abbandonare il parquet per somma di falli (antisportivo + tecnico). Dopo due quarti spettacolari si va alla pausa con la Fulgor avanti di 4 lunghezze sul 54 a 50. Nella terza frazione l’attacco della Fulgor continua a far male alla difesa biancoblu che non riesce ad opporsi alle iniziative di Di Noia. La Molino Grassi non riesce a replicare come nel primo tempo e Fidenza scava un solco che risulterà decisivo. Paulig e Malinverni L. provano a tenere aggrappata la Magik alla partita ma Fidenza non perde colpi. Brogio e Bazzoni limitano i danni nel finale di quarto ma il -17 a 10′ dalla fine è montagna difficile da scalare per Donadei e compagni. Nell’ultimo quarto, inevitabilmente i ritmi calano ma Fidenza continua comunque a premere; la Molino Grassi ha comunque il merito di continuare a giocare sino in fondo anche quando punteggio e cronometro non lasciavano più speranze di rimonta. Finisce 106 a 85 una partita nella quale certamente il passivo è pesante ma non tutto è da buttare: avere tenuto testa per metà partita ad una squadra della qualità di Fidenza, che ha dimostrato di non essere in cima alla classifica per caso, è sicuramente positivo così come gli 85 punti segnati. Ora ripartire da qui per affrontare un altro difficile impegno come quello di domenica quando al PalaPadovani arriverà la Nazareno Carpi.

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