CHEMCO PUIANELLO – MAGIK STAFF PARMA 47-67
(14-15, 29-31, 42-48)
PUIANELLO: Ligabue 8, Montanari 2, Miari 8, Libri ne, Pignagnoli 2, Martini 4, Codeluppi, Gervex ne, Manzini 11, Fontanili 1, Boiardi 11, Stefani. Allenatore Ligabue
MAGIK STAFF PARMA: Lucca 17, Raggi 2, Nuzzo 4, Tringale 10, Ferrari 16, Aiello, Zuin 5, Nagy 4, Zambon 4, Sandiano 5. Allenatore Gardellin
Arbitri: Barigazzi e Mamdi
PARMA – Il 2019 si chiude con una bella vittoria in trasferta per la Staff, ottenuta su uno dei campi più ostici che ancora mancavano alla truppa di Gardellin. Il match segue fedelmente il copione dell’andata, un primo tempo complesso giocato in trincea, a cui segue una ripresa più gagliarda che si conclude con un ultimo quarto dilagante. La trasposizione è talmente fedele che il risultato è esattamente lo stesso, un 67-47 che definisce chiaramente i valori in campo. Eppure per venti minuti la superiorità delle ospiti stenta ad emergere, al punto che per tenersi aggrappati al match è provvidenziale rispolverare una Ferrari delle migliori occasioni, chirurgica al tiro e grintosa in difesa. Nella ripresa sale in cattedra Lucca con 6 punti consecutivi, ma le padrone di casa ancora non mollano grazie all’unica fiammata di Manzini. Nel frattempo si registra un grande spavento per la capitana Aiello, vittima di uno scontro fortuito che la lascia per lunghi minuti a terra, prima di essere trasportata in ospedale dove fortunatamente non emergeranno conseguenze di lungo periodo. Le biancoblu non si lasciano raffreddare dalla lunga pausa e ripartono con grande attenzione difensiva, sfruttano in particolare l’intraprendenza sotto i tabelloni di Tringale e allungano finalmente verso una gestione serena degli ultimi minuti, in cui anche Nagy offre un contributo importante di stoppate e rimbalzi. Con questo risultato diventa ormai superfluo guardarsi alle spalle, mentre resta aperta la caccia all’ultimo posto utile per i playoff, che sarà in gran parte deciso dall’esito della sfida con Fiorenzuola al ritorno dalla pausa natalizia. Si preannuncia quindi, per le parmigiane, una sosta in cui non lasciarsi sopraffare da panettone e spumante, ora che l’obiettivo finale appare sempre più raggiungibile.