Ducale Magik – Oglio Po 76-70
(22-10; 50-32; 64-55)
Ducale Magik: Allodi 17, Asinas 2, Romualdi 8, Chiozza 9, Cristini 24, Piattelli, Enoh, Resurrection 4, Gueye 2, Minari 5, Scala 5, Botti. All.re: Piasentin (Ass. Versetti, Zanni)

Oglio Po: Flisi n.e., Bianchi 4, Donzelli 19, Toninelli 17, Nevi n.e., Gagliardi 6, Flisi, Bini, Lombardi, Percalli n.e., Decò 16, Antwi 8. All.re: Maffo (Ass. Baraldi)

Importante vittoria per la Ducale, che batte Oglio Po per 76-70. Partita molto altalenante in quel del Palamagik, dove, nei primi due quarti si è assistito ad un vero show dei ragazzi di coach Piasentin, con 50 punti a referto e altissime percentuali. Poi, però, alla distanza l’astuzia e l’esperienza han riportato gli ospiti in partita e acceso un finale punto punto, che ha visto la Magik trionfare.
Ma andiamo con ordine. Il primo quarto inizia con un parziale di 12-0 dei biancoblu, che riescono, con una buona intensità difensiva a correre parecchio in contropiede e a creare fin da subito un buon margine di vantaggio, amministrato poi nei successivi minuti. Il secondo parziale è poi uno show della Ducale, che, con Cristini e Allodi particolarmente sugli scudi, segna 28 punti e va all’intervallo lungo con un margine di 18 lunghezze.
L’inizio del secondo tempo sembra rispecchiare in tutto e per tutto la prima parte di gara, con i ragazzi che toccano anche il +27 dopo pochi minuti. Qui però l’attenzione viene meno, si iniziano a concedere facili canestri e si decide di non uccidere la preda ferita, ma di darle coraggio. Inizia così la rimonta di Oglio Po, che, complici le tante palle perse dalla Magik, prima torna sotto e poi arriva, a metà dell’ultimo quarto, al -1. Lo spavento risveglia la Ducale, che ricomincia a giocare e riesce a portare a casa la vittoria.
Vincere non è mai scontato. Non è mai scontato soprattutto farlo dopo un mese senza vittorie e contro una squadra molto esperta che, nel momento di difficoltà, ha iniziato a giocare in modo intenso e duro. Quindi complimenti ai ragazzi in questo senso, però sarà fondamentale tornare in palestra a lavorare per evitare blackout, che rischiano di rovinare il buon percorso in campionato fatto finora.

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