Ducale Magik – Sant’Ilario 68-76
(11-19; 34-39; 47-54)
Ducale Magik: Allodi 12, Asinas, Angella 5, Aielli, Chiozza 12, Cristini 10, Enoh, Lavega 2, Minari 3, Scala 19, Hoxha 5. All.re: Piasentin (Ass. Versetti, Zanni)
Sant’Ilario: Sesste 1, Cattini, Greppi 12, Corrias 8, Pergetti 8, Guasti 11, Pighini 9, D’amore 12, Bardelli n.e., Guasti 7, Fava 6. All.re: Donelli (Ass. Cattini)
Brutta sconfitta per la Ducale, che perde con Sant’Ilario 68-76. Sconfitta inaspettata, che pone fine ad una mini-serie di tre vittorie consecutive, dimostrando però alcuni passi indietro, soprattutto a livello difensivo.
Il primo quarto segue un copione ben preciso, con la Magik, che gioca e crea nella metacampo offensiva (pur sbagliando tanto), mentre Sant’Ilario punisce in contropiede prima e con due bombe a fine quarto, che portano gli ospiti avanti di 8 lunghezze.
Il secondo parziale si sviluppa all’insegna dell’equilibrio, con la Ducale che però riesce a sviluppare delle buone trame offensive, portandosi all’intervallo lungo sotto di soli 5 punti.
Il secondo tempo inizia con la pressione difensiva da entrambe le parti che si fa sentire, causando una diminuzione delle percentuali, che porta ad un parziale dal punteggio molto basso e lascia aperto qualsiasi discorso fino all’ultimo.
L’ultimo quarto è caratterizzato da una Ducale, che prova ad imprimere il massimo sforzo per rimontare e ha più volte la possibilità di tornare a contatto, tutte le volte però sono dei piccoli dettagli che fanno la differenza tra l’intenzione e quello che effettivamente accade. Alla fine, due bombe consecutive di Greppi a 3 minuti dal termine chiudono definitivamente i giochi, condannando la Magik alla sconfitta.
Poco da aggiungere, solo la consapevolezza che il black-out a fine primo quarto è, alla lunga, risultato fatale, poichè ha condannato i ragazzi ad inseguire per tutto il match e ha reso indispensabile una perfezione nel resto della partita per consentire una rimonta, risultata impossibile per i dettagli prima citati.