L’esordio nella nuova stagione di B femminile

ACETUM CAVEZZO – MAGIK STAFF PARMA 63-52
(19-13, 32-29, 48-43)

ACETUM CAVEZZO: Siligardi 6, Bocchi 7, Bassoli, Zanoli 11, Gasparetto ne, Balboni 1, Marchetti 4, Finetti 10, Brevini 13, Calzolari 11, Bellodi. Allenatore Carretti

MAGIK STAFF PARMA: Ercoli 8, Marini ne, Lucca 10, Raggi, Nuzzo 1, Tringale 11, Ferrari 14,  Molinari ne, Zambelli ne, Aiello, Zuin 5, Pederzolli 3. Allenatore Panziroli

Arbitri: Sancilio e Campedelli

CAVEZZO – L’esordio nella nuova stagione di B femminile va in archivio per la Magik Staff con una sconfitta sul campo di Cavezzo; aldilà del risultato le biancoblu si portano a casa però la consapevolezza di aver tenuto testa ad una delle formazioni più attrezzate del campionato, nonostante un roster non ancora al completo.

Le padrone di casa possono contare sulla leadership di una giocatrice del calibro di Zanoli, che guida le compagne ad un primo accenno di fuga sul 15-7, ma le parmigiane non si lasciano intimidire e trovano buone soluzioni con Tringale e Ferrari, fino a mettere addirittura il naso avanti con una tripla di Lucca (22-23).

Il primo tempo si chiude con Cavezzo che ritrova qualche punto di vantaggio grazie a svariate gite in lunetta, ormai consapevole però che non si tratterà di una passeggiata.

Dopo l’intervallo il copione non cambia, la Magik Staff alterna varie difese nel tentativo di rallentare le padrone di casa, il cui attacco ancora non riesce a prendere ritmo, pur trovando ossigeno grazie ai numerosi secondi possessi; il terzo quarto si conclude ancora in sostanziale equilibrio perchè le incursioni di Lucca generano opportunità che vengono concretizzate da diverse sue compagne.

Nell’ultima frazione però improvvisamente si spegne la luce per una Magik ormai in riserva di energia, per 6 lunghi minuti il canestro avversario diventa un miraggio e le modenesi riescono così a scappare concretizzando un vantaggio in doppia cifra che gli consente di amministrare serenamente il finale.

Alla sirena conclusiva resta l’immagine di una squadra che ha presentato più luci che ombre, con evidenti aspetti su cui lavorare ma la consapevolezza di avere gli strumenti tecnici e fisici per togliersi delle soddisfazioni.

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