Dulca Santarcangelo – Molino Grassi Magik Parma 96-61
Parziali: 34-8; 55-29; 78-49
Santarcangelo: Panzeri ne, Mulazzani 15, Bonfè 2, Pesaresi 6, Macaru 6, Buzzone 9, Rossi 7, Rivali 11, Bedetti 4, Mari 2, James 5, Saltikov 29. All.re: Bernardi
Magik: Pedron 2, Parente ne, Malinverni 5, Colonnelli 10, Brogio 4, Gorreri 10, Arbidans 18, Diemmi ne, Tognato 12, Giorgino. All.re: Donadei
Arbitri: Moro-Culmone
La trasferta a Santarcangelo, la più lunga dell’intero campionato, è indigesta per la Molino Grassi Magik Parma che ritorna a casa con una netta sconfitta per 96 a 61. Passivo pesante per la Magik (sempre orfana di capitan Diemmi, Manzi e Parente) al cospetto di una Santarcangelo che, dopo qualche inciampo nel girone d’andata, da qualche giornata è ritornata sui livelli che la davano come favorita per il primo posto. Questo grazie anche agli innesti di giocatori come Bedetti e del giovane russo Saltykov che sono andati a completare un roster già competitivo.
In un palazzetto gremito e con un tifo incessante dei tifosi di casa, l’inizio di partita prende una brutta piega per i ducali già dalle prime battute: i padroni di casa giocano ad un ritmo altissimo che la Magik non riesce contrastare: Rivali perfetto nell’innescare I compagni, con Mulazzani e Buzzone a colpire da fuori e Saltykov a far danni nel pitturato. Ma le difficoltà per la squadra di Donadei sono anche nella metà campo offensiva: i soli 8 punti a referto nei primi 10 minuti sono il segno di un attacco che fa enorme fatica ad entrare in ritmo, con tiri a bassa percentuale e tante palle perse.
Il – 26 alla prima pausa è già una mezza condanna per la Magik ma nel secondo quarto arriva comunque una reazione: tutto parte da una difesa che concede meno mentre in attacco la tripla di Malinverni apre un quarto che coi canestri di Arbidans e Tognato da fuori riporta i biancoblu sotto le venti lunghezze di svantaggio. Ma i ragazzi di casa riprendono a macinare punti e nella seconda parte del quarto si riportano sul +26 con cui si va negli spogliatoi (55-29).
Anche nel secondo tempo la Magik tenta di rientrare in partita ma è più una reazione di nervi e di orgoglio: dopo un primo break dei romagnoli, la Molino Grassi produce il massimo sforzo per tentare la rimonta con Arbidans e Gorreri a trovare con più continuità la via del canestro ma gli Angels non hanno alcuna intenzione di cedere e ancora Saltykov (saranno 29 alla fine per il giovane russo) e Mulazzani respingono il tentativo di rientro ospite. Nell’ultimo quarto le energie della Molino Grassi sono ormai ridotte al lumicino ma i ragazzi di Donadei cercano comunque di limitare i danni con Brogio e Arbidans. Alla fine il passivo è netto un – 36 su cui pesa inevitabilmente un primo quarto letteralmente regalato ai padroni di casa, che di questi regali certamente non avevano bisogno. Complimenti a loro per la bella prestazione mentre alla Magik, dopo questa “lezione” in Romagna, non resta che ripartire dal lavoro in palestra per preparare al meglio le prossime partite, crocevia importante per rimanere tra le prime quattro in una classifica sempre più corta nei piani alti. Già da sabato prossimo, scontro importante contro l’ostica Lugo: appuntamento alle ore 21 al PalaMagik.
In un palazzetto gremito e con un tifo incessante dei tifosi di casa, l’inizio di partita prende una brutta piega per i ducali già dalle prime battute: i padroni di casa giocano ad un ritmo altissimo che la Magik non riesce contrastare: Rivali perfetto nell’innescare I compagni, con Mulazzani e Buzzone a colpire da fuori e Saltykov a far danni nel pitturato. Ma le difficoltà per la squadra di Donadei sono anche nella metà campo offensiva: i soli 8 punti a referto nei primi 10 minuti sono il segno di un attacco che fa enorme fatica ad entrare in ritmo, con tiri a bassa percentuale e tante palle perse.
Il – 26 alla prima pausa è già una mezza condanna per la Magik ma nel secondo quarto arriva comunque una reazione: tutto parte da una difesa che concede meno mentre in attacco la tripla di Malinverni apre un quarto che coi canestri di Arbidans e Tognato da fuori riporta i biancoblu sotto le venti lunghezze di svantaggio. Ma i ragazzi di casa riprendono a macinare punti e nella seconda parte del quarto si riportano sul +26 con cui si va negli spogliatoi (55-29).
Anche nel secondo tempo la Magik tenta di rientrare in partita ma è più una reazione di nervi e di orgoglio: dopo un primo break dei romagnoli, la Molino Grassi produce il massimo sforzo per tentare la rimonta con Arbidans e Gorreri a trovare con più continuità la via del canestro ma gli Angels non hanno alcuna intenzione di cedere e ancora Saltykov (saranno 29 alla fine per il giovane russo) e Mulazzani respingono il tentativo di rientro ospite. Nell’ultimo quarto le energie della Molino Grassi sono ormai ridotte al lumicino ma i ragazzi di Donadei cercano comunque di limitare i danni con Brogio e Arbidans. Alla fine il passivo è netto un – 36 su cui pesa inevitabilmente un primo quarto letteralmente regalato ai padroni di casa, che di questi regali certamente non avevano bisogno. Complimenti a loro per la bella prestazione mentre alla Magik, dopo questa “lezione” in Romagna, non resta che ripartire dal lavoro in palestra per preparare al meglio le prossime partite, crocevia importante per rimanere tra le prime quattro in una classifica sempre più corta nei piani alti. Già da sabato prossimo, scontro importante contro l’ostica Lugo: appuntamento alle ore 21 al PalaMagik.