Omega Basket Bologna – Molino Grassi Magik Parma 58-82
Parziali: 20-13; 37-40; 46-64
Arbitri: Maffezzoli-Squadrito
Omega: Madella ne, Grazzi ne, Carlotti 3, Ceccolini 8, Webber 4, Rizzati 9, Bastoni 5, Perini, Saccà 18, Demartini 11. All.re: Castelli
Molino Grassi: Manzi 5, Conidi 5, Parente ne, Malinverni 14, Colonnelli 9, Brogio 9, Gorreri 4, Arbidans 9, Diemmi 10, Tognato 8, Giorgino 9. All.re: Donadei
La Molino Grassi Magik Parma inizia col piede giusto la volata finale della corsa ai primi 4 posti di questo campionato di C Silver: la squadra parmigiana torna infatti vittoriosa dall’insidiosa trasferta di Bologna contro l’Omega Basket, dove si impone con un netto 82 a 58. Trasferta insidiosa perchè l’Omega Basket si giocava le sue ultime possibilità di evitare la retrocessione diretta e quindi non si sarebbe certamente tirata indietro, giocandosi tutte le carte a propria disposizione per mettere i bastoni tra le ruote alla squadra di coach Donadei, costretta da qui a fine campionato a vincerle tutte per essere sicura di evitare i playout.
E la prima carta che la squadra bolognese si gioca è quella della zona: sin dalle prime battute coach Castelli schiera i suoi uomini alternando zone pari e dispari e nei primi 10 minuti la mossa sembra giovare con la Magik che fatica ad entrare in ritmo, pur trovando tiri aperti. Ma la causa di questa partenza lenta è da ritrovarsi anche in un atteggiamento difensivo troppo passivo che consente a Saccà e compagni di trovare la via del canestro troppo facilmente mentre i lunghi biancoblu iniziano già ad avere problemi di falli. Dopo dieci minuti Omega è avanti 20 a 13
Serve una scossa e la scossa arriva nel secondo quarto: serve aumentare, e di parecchio, l’intensità difensiva per poter poi correre in transizione: l’ingresso di Colonnelli agevola questo cambio di passo ma quello che è cambiato è soprattutto le faccia dei ragazzi di Donadei. C’è un’altra energia sul parquet, quell’energia che arriva anche dalla panchina con l’ingresso di Giorgino: il lungo classe ’00 si fa trovare pronto nel momento giusto: sportellate in difesa a contenere Saccà e soci mentre in attacco è bravo a farsi trovare libero nel pitturato, catturando anche rimbalzi importanti. E’ anche grazie ai suoi 6 punti che la Magik, riesce a ribaltare l’inerzia del match e rimettere la testa avanti: all’intervallo è +3 Magik (37-40). E prima dell’intervallo un’altra iniezione di entusiasmo in casa Magik con il ritorno in campo, dopo quasi 5 mesi, di Manzi: la sua assenza ha pesato e non poco sulla stagione della Molino Grassi e il suo rientro è una bellissima notizia per lui e per tutto l’ambiente biancoblu.
Il terzo quarto è quello dove la Magik decide di piazzare il parziale decisivo: un 24 a 9 che non lascia scampo ad un’Omega a cui le energie per ribattere iniziano a venire meno, mentre la Magik vola. Segnano praticamente tutti, l’attacco ormai ha preso le misure alle zone bolognesi e trova sempre buoni tiri. La partita è virtualmente finita ma anche nell’ultimo quarto Diemmi e compagni continuano a spingere con le triple di Conidi, Manzi e Malinverni a chiudere i conti contro un’Omega che mette l’orgoglio in campo ma non ne ha proprio più per ribattere. Finisce 82 a 58 per la Magik, vittoria che si può tranquillamente definire una vittoria di squadra: più di 80 punti segnati ma solo due giocatori in doppia cifra (Malinverni top scorer a quota 14 e Diemmi con 10), segno di una squadra completa e di un’apporto della panchina che in queste ultime due gare sarà decisivo.
Per i ragazzi di Donadei arriva un altro impegno in trasferta, sabato prossimo alle 20.15 contro la Rebasket che all’andata si impose al PalaMagik nella prima gara del nuovo anno. Squadra reggiana in salute, dotata di ottimi elementi e che non farà alcuno sconto: servirà conservare lo spirito degli ultimi tre quarti di Omega per provare a portarsi a casa i 2 punti.