LG Competition – Ducale Magik 65-57
(15-13; 32-26; 45-45)
Ducale Magik: Allodi 3, Angella 10, Asinas 4, Chiozza 2, Cristini 5, Enoh 4, Botti 12, Lavega 3, Minari 6, Scala 8, Resurrection. All.re: Piasentin (Ass. Versetti, Zanni)
LG Competition: Ferri 4, Mallon 15, Bertucci 3, Canovi 5, Torlai, Guarino 13, Pompili 6, Mabilli 4, Torlai, Vezzosi 4, Ferri 11. All.re: Sessa (Ass. Torlai)
 
Finisce con la sconfitta in gara-3 degli ottavi di finale dei playoff la stagione della Ducale, che perde a Castelnovo Monti 65-57. Peccato, perchè dopo essere stati sotto per tutta la partita, nell’ultimo quarto i ragazzi sono più volte stati ad un passo dall’allungo decisivo, ma, negli ultimi tre minuti, la maggior esperienza dei padroni di casa ha fatto la differenza.
Il primo parziale si apre in modo equilibrato, facendo sin da subito capire quale sarà l’andamento della partita, con la Magik che cerca di alzare il ritmo della gara, mentre Castelnovo che rimane aggrappata e avanti nel risultato grazie all’esperienza dei suoi interpreti.
Il secondo quarto procede seguendo sempre lo stesso copione, anche se, e qui stanno forse i rimpianti maggiori considerando come è finita, la Ducale avrebbe tante possibilità per prendere le redini della gara, ma è molta imprecisa in attacco, finendo per andare all’intervallo lungo sotto di sei lunghezze.
Il secondo tempo si apre sulla stessa falsariga degli ultimi minuti del primo. Entrambe le squadre giocano sul filo del rasoio e, dato il basso punteggio, ecco che ogni azione inizia a diventare decisiva. In questo contesto, sul finale del parziale, tre bombe della Ducale, firmate Botti (2) e Lavega, riportando il risultato in parità.
Si arriva così agli ultimi 10, decisivi, minuti. La Magik parte forte sull’onda dell’entusiasmo e con Botti e Angella allunga anche sul +5. Castelnovo però, riesce a ricucire, fino al 57 pari a 3 minuti dalla fine. A questo punto, i padroni di casa, anche forti della maggior esperienza dei loro giocatori, riescono a guadagnare qualche tiro libero, che consente di scavare il gap che decide la partita.
Si chiude così la stagione dei ragazzi. Rimane sicuramente l’amaro in bocca per il finale, quando già si sognava il colpaccio, ma resta il fatto di essersela giocati alla pari per tre partite contro una squadra oggettivamente più forte e con più esperienza. Bisogna fare quindi i complimenti a tutti i ragazzi per la buonissima stagione, ma anche allo staff tecnico (coach e assistenti) e ai dirigenti che hanno supportato la squadra.

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