Autore: Luca Tinelli

Cavezzo – Ducale 42 – 52 (7-13; 19-27; 29-41)

Ducale: Petrolini 6, Giacchetti 7, Musca 4, Cocchi 4, Galli 9, Panza 9, Malini 7, Guareschi 2, Borsa 4. All.re Caggiati. Ass. Caruso

Cavezzo: Balboni, Bozzali 2, Bassoli n.e., Berra 5, Ghezzi, Crispino 6, Aligande 8, Bignardi 2, Veronesi 1, Maini 14, Soroni 4. All. David

Arbitro: Dargento

Ritorna alla vittoria la Ducale Magik Rosa dopo due sconfitte che avevano lascito l’amaro in bocca. E lo fa nei migliori dei modi, conducendo l’incontro per 40 minuti e distribuendo i punti tra tutte le giocatrici a referto.
Partono bene le ospiti che vogliono mettere in chiaro fin dalle prime battute che l’obiettivo di giornata sono i 2 punti in classifica. Non si fa attendere la risposta di Cavezzo, gruppo davvero giovane, trascinata da una Maini (classe 2004) scatenata nel primo tempo. All’intervallo, con li punteggio di 19-27, sono ben 12 i suoi punti.
Al rientro dagli spogliatoi, l’intensità difensiva delle ragazze di coach Caggiati aumenta chiudendo in pratica il match già ad inizio quarto periodo.
Prossimo incontro sabato 16/11 contro l’imbattuta Borgonovo.

Un secondo tempo di grande intensità regala la vittoria ai ducali contro una buona Sampolese. Le due squadre si studiano nel primo quarto (14-14), nel secondo causa pause difensive dei padroni di casa, allungo degli ospiti che raggiungono il +10, con i ducali che litigano col canestro. Si va al riposo sul 26 33. I padroni di casa escono concentrati dallo spogliatoio e giocano un ottimo secondo tempo, alternando pregevoli giocate da sotto a contropiedi e importanti bombe, dimostrando di sapere difendere in modo intelligente e di fare ruotare il pallone in attacco. San polo pian piano cala di ritmo mentre i ducali accelerano e con una buona difesa e intelligenza in attacco riescono a sfruttare la supremazia sotto canestro con tutti i lunghi. Verti suona la carica spingendo in contropiede, la zona proposta da entrambe le squadre non cambia l’inerzia della partita, che i padroni di casa portano a casa con 52 punti segnati nel secondo tempo, dimostrando di essere in crescita nel gioco corale. Avanti cosi.

Ducale – Tigers A 41 – 46
(17-16; 21-22; 35-37)

Ducale: Petrolini 3, Giacchetti 11, Musca, Cocchi 5, Galli 5, Panza 8, Malini 4, Nolli 1, Guareschi, Borsa 4. All.re Caggiati. Ass. Caruso

Tigers: Cassi 12, Bellini ne, Minari 9, Trolli, Basteri, Petrilli 5, Sorianini 4, Rollo Fra 6, Rollo Fede, Frati 10

Arbitro: Chitolina

Al termine di una gara non bella dal punto di vista tecnico, sono le Tigers a poter esultare per una vittoria tutto sommato meritata, nella quale hanno saputo meglio interpretare il permissivo metro arbitrale.
Ma veniamo alla cronaca. Partono con il piglio giusto le padrone di casa, capaci di mostrare buone trame offensive. Ma sono sufficienti due bombe della scatenata Cassi (12 punti per lei) per far prendere coraggio alle gialloblù. Un bel primo quarto (17-16) è compensato da un diametralmente opposto secondo periodo (4-6 il parziale tennistico)
Dopo la pausa lunga (20-21) sono ancora le Tigers a dominare fisicamente l’incontro, allungando fino al massimo vantaggio (21-29) a metà terza frazione. La Ducale Magik Rosa ha un moto di orgoglio, reagisce e riaccorcia fino al -2 ad inizio quarto periodo, ma una serie infinita di errori al tiro non permette alle ragazze di coach Caggiati di mettere il naso avanti. Tigers non ne approfitta per dare la spallata decisiva concedendo alla Ducale il possesso finale per il possibile pareggio/sorpasso che viene però gestito in maniera, diciamo, per lo meno rivedibile. Completa la frittata il canestro e fallo allo scadere ai danni di Frati che da alle sue il +5 finale.

MAGIK STAFF PARMA – LIBERTAS BOLOGNA 76-52
(21-14, 36-30, 57-39)

MAGIK STAFF PARMA: Ercoli ne, Lucca 11, Raggi 12, Nuzzo 4, Tringale 2, Ferrari 11, Aiello 19, Zuin 10, Zambon 4, Sandiano 3. Allenatore Gardellin

LIBERTAS BOLOGNA: Gamberini, Grassi 16, Gandolfi 3, Righi 2, Castelli G. 4, Castelli G., Bonadduce 11, Grazian 6, Poletti 6, Simoncini 4. Allenatore Castelli

Arbitri: Fichera e Pongiluppi

PARMA – La Magik Staff mantiene l’imbattibilità casalinga con una prestazione altalenante al cospetto di un’avversaria volenterosa ma meno attrezzata fisicamente. L’inizio è promettente, grazie a due triple di Lucca e Raggi che ispirano un primo allungo, mantenuto per tutto il quarto grazie a diverse soluzioni in transizione propiziate da una buona aggressività difensiva. Nel secondo quarto la difesa si rilassa e le ospiti ne approfittano con una serie di iniziative improbabili che trovano però successo fino a raggiungere addirittura la parità, prima che 5 punti di Aiello restituiscano un filo di ossigeno alle biancoblu. L’approccio nella ripresa è decisamente più adeguato, le bolognesi faticano a vedere il canestro mentre le parmigiane muovono meglio la palla trovando buone soluzioni dal perimetro, con Raggi ad infilare altre 3 triple. L’ultimo parziale viene affrontato comunque con buona attenzione, nel tentativo di trovare confidenza nella propria organizzazione e per dare minuti a tutte, con Aiello a finalizzare ripetutamente fino ad un bottino di 19 punti.Domenica prossima si andrà in gita sull’ostico campo di Finale Emilia, nel tentativo di superare finalmente il mal di trasferta che finora ha contraddistinto le prime uscite stagionali.

Nazareno Carpi – Molino Grassi Magik 46 – 56

Parziali: 18-13; 29-25; 38-36

Carpi: Bertollo, Sabbadini, Sutera 4, Biello 6, Mantovani 15, Marra 10,
Ravenna, Salami 11, Bonfiglioli, Rimarilo 2, Foroni 2, Cavazzoli 6.
All.re: Tasini

Molino Grassi: Colonnelli 6, Illari 2, Donadei 2, Malinverni N. 4,
Pollina 2, Bocchia 1, Malinverni L. 11, Paulig 14, Barcaroli, Diemmi 4,
Botti. All.re: Quintavalla

Sul difficile campo della Nazareno Carpi, capolista del girone e sin qui
imbattuta, la Molino Grassi Magik viene superata per 56 a 46 rimediando
così la seconda sconfitta consecutiva. Come sei giorni fa contro
Basketreggio, anche in questa occasione polveri bagnate per l’attacco
della squadra parmigiana le cui basse percentuali al tiro, vanificano
una buona prestazione difensiva e non le consentono di conquistare i due
punti.
Due punti che dopo il primo quarto sembravano alla portata, vista la
partenza convincente dei ragazzi di Donadei: l’attacco è fluido, ha
ritmo ma soprattutto la Magik corre e si vede: Malinverni L. è
pericoloso con le sue accelerazioni e le incursioni di Paulig fanno male
ai carpigiani. Il tutto unito ad un’ottima difesa con un gran lavoro di
Malinverni N. e Bocchia che costringe Carpi a tiri forzati e con Diemmi
che fa la voce grossa a rimbalzo (saranno ben 12 a fine gara). Sul
finale di quarto la Magik non concretizza 2/3 occasioni che le avrebbero
consentito di allungare e mettere in difficoltà Biello e compagni che
invece trovano la tripla a fine quarto di Marra che li tiene in scia
(18-13). E forse proprio in questo frangente Carpi prende fiducia e
cambia marcia. Mantovani, Marra e poi ancora Mantovani da fuori
riprendono la Magik che invece inizia a litigare col canestro: un solo
canestro dal campo segnato nel secondo quarto, attacco più farraginoso,
meno corsa, qualche palla persa di troppo e così la Molino Grassi
all’intervallo è costretta ad inseguire (29-25). Terza frazione avara di
canestri da ambo le parti con le difese che stringono le maglie e
limitano i rispettivi “cannonieri”. Malinverni L. ne segna 6 nel quarto,
Illari dà una mano con le sue lunghe leve e gli ospiti rosicchiano 3
punti che valgono il -2 all’ultima pausa (38-36). Nell’ultimo quarto
però la Molino Grassi non riesce a fare quello sforzo necessario per
ribaltarla: il ferro dei padroni di casa respinge parecchie conclusioni
dei biancoblu mentre dall’altra parte Mantovani e Salami non sbagliano e
costruiscono un piccolo ma prezioso gap. Donadei si gioca la carta della
zona ma l’attacco continua a faticare. Il finale è nervoso, la Magik ci
prova ma perde lucidità mentre Carpi gestisce meglio la situazione e con
Cavazzoli segna i canestri del definitivo 56-46.
Ora non resta che riordinare le idee e tornare a lavorare in palestra
con determinazione e concentrazione in preparazione della prossima sfida
casalinga di domenica prossima alle 18 contro Pallavicini.

Molino Grassi Magik Parma – BasketReggio 46-55

Parziali: 9-21; 15-31; 27-42

Molino Grassi: Colonnelli 13, Illari 4, Donadei, Malinverni N. 8,
Pollina, Bocchia, Malinverni L. 1, Paulig 13, Barcaroli, Diemmi 7,
Botti. All.re: Quintavalla

BasketReggio: Nunziato 9, Croci 13, Manghi 5, Giardina, Frigi, Quadrelli
6, Borghi 6, Morelli 6, Alfano 5, Ardolino, Volpicelli, Giudici 5.
All.re: Boni

Brutta battuta d’arresto per la Molino Grassi Magik che incappa nella
prima sconfitta casalinga al termine di una gara in cui Donadei e
compagni non riescono mai ad esprimersi sui loro standard lasciando così
strada libera al BasketReggio che si impone per 46 a 55. Il punteggio
parla da sè ed è indicativo di una partita tutt’altro che entusiasmante
con tanti errori al tiro e ritmi bassi. E pensare che, nonostante si sia
ritrovata sempre ad inseguire, la Magik nel finale ha anche avuto la
possibilità di strappare la vittoria con una rimonta tutta orgoglio ma
il tentativo è stato rispedito al mittente dai canestri letali dell’ex
Croci.
Che sarebbe stata una giornata-no lo si intuisce sin dalle prime
battute: l’attacco di casa non gira e si affida al tiro da fuori ma con
percentuali bassissime che alla prima pausa si traducono in 9 punti a
tabellone contro i 21 di BasketReggio. Nel secondo quarto la musica non
cambia con la Molino Grassi che continua sparare da fuori senza successo
mentre gli ospiti pian piano allungano grazie alle bombe di Morelli,
Nunziato ed ai canestri nel pitturato del lungo mancino Borghi. Alla
pausa lunga è già +16 per gli ospiti con la Magik ferma a soli 15 punti
segnati. Nel terzo quarto la reazione c’è ma non è abbastanza: dopo
l’inizio di marca reggiana la difesa aumenta la pressione, l’attacco
trova qualche canestro in più con il duo Colonnelli-Paulig ma a dieci
minuti dal termine gli ospiti sono ancora avanti di 15. L’ultimo quarto
è tutto grinta e orgoglio: la Molino Grassi pian piano ricuce le
distanze grazie al buon impatto di Illari e Malinverni N. su entrambi i
lati del campo. Sono proprio due triple dell’esterno biancoblu a
riaprire definitivamente i giochi con la Magik che arriva anche ad un
possesso di distacco ma a spegnere gli entusiasmi di squadra e tifosi di
casa ci pensa Croci che tira fuori dal suo cilindro una bomba dal
coefficiente di difficoltà esagerato che mette ko la Magik. Partita da
dimenticare dalla quale si può e si deve ripartire con un bel cambio di
passo perchè l’impegno di sabato prossimo è di quelli tosti: la Molino
Grassi infatti sarà di scena alle ore 18 a Carpi in casa della capolista
imbattuta. Serviranno maggiore convinzione e determinazione per provare
a conquistare i due punti.

Express Ducale Magik – Oglio po
Ducale: Illari 11, Pergetti , Verti 7, Lannutti 2, Iannotta 2, Beltran 2, Asta S 14, Resurreccion 1, Ferrari 11, Pezzani 1, Allodi 18, Asta G 3 All. padovani

Oglio po: Decò 18, Pezzali 4, Cappalunga 7, Bonazzoli 10, Merlo 16, Travaglioli 6, Bini 2, Gagliardi 4, Toninelli 0, Tagoni 8 all. maffei

incredibile e rocambolesca sconfitta interna per la Ducale Express, che cede all’ultimo tiro dopo una partita piena di capovolgimenti di fronte. partenza incredibile dei padroni di casa,che nei primi minuti dell’incontro sembra assolutamente inarrestabile, con percentuali altissime di realizzazione si porta immediatamente sul + 10.
gli ospiti corrono ai ripari con la zona, riuscendo a bagnare le polveri del’attacco ducale, e riuscendo a rientrare in partita e si porta in vantaggio sul 39-42 all’intervallo. sl rientro dagli spogliatoi i padroni di casa riescono a tamponare e numerose amnesie difensive del primo tempo, riuscendo a riportarsi in vantaggio alla terza sirena sul 57-55. tutto si decide nel quarto quarto, giocato sempre punto a punto, fino a 6 secondi dalla fine, quando gli ospiti, sotto di un punto, trovano da una rimessa in attacco un incredibile gioco da 4 punti (bomba + fallo) e ribaltano il risultato.
peccato per le amnesie difensive e alcune ingenuitá commesse dai padroni di casa. sicuramente gli errori aiuteranno nella crescita per il proseguimento della stagione.

Scandiano – Ducale Magik Parma 45 – 34
Parziali: 18-11; 26-19; 39-25

DUCALE: Giacchetti 10, Musca 2, Cocchi, Galli 10, Apara ne, Panza 2. Malini. Nolli, Guareschi 2. Borsa 8. All.re Caggiati. Ass. Caruso

SCANDIANO: Nalin 5, Gualtieri, Marino 3. Denti 8, Fedolfi 5, Munari 4. Miglioli 3, Cisse 2. Paderni . Bini 4, Pieracci 2, Chiletti 9. All Piatti

Arbitro: Morini

Nonostante un clima da seconda primavera, al PalaRegnani di Scandiano le mani sono di ghiaccio: infatti, le partita è stata caratterizzata da percentuali bassissime da entrambe le parti, come testimiona il 45 -34 finale. Venendo alla cronaca, parte meglio Scandiano che mette in campo più energia trascinata da Chiletti, vera spina nel fianco della difesa Ducale. La partita scorre via in sostanziale equilibrio, con Denti che fa la voce grossa nel pitturato da una parte e Borsa che sfrutta bene le sue doti balistiche dall’altra. Nei minuti finali, le ospiti danno anche l’impressione di poter rientrare recuperando tanti palloni in difesa, ma la serata storta al tiro di Galli & C. permette a Scandiano di amministrare e portare a casa una vittoria importante. La Ducale Magik Rosa esce dal campo a testa alta con la consapevolezza di potersa giocare alla pari anche con le squadre accreditate alla vittoria finale.

DUCALE MAGIK 63-CUS PARMA 75
(17-14; 17-22; 12-25; 17-14)

ANGELLA; BALOCCHI; BRIGNOLI; BORONI; GUEYE; TRASCINELLI; ROMANELLI; FUSCO; MONTANARI; GENOVESE; CRISTALLI.

All. A. VERSETTI A.

Gara casalinga lunedì 28/10 alla palestra Bottego per i nostri Ragazzi dell’UNDER 20 contro Cus Parma per la terza giornata del Campionato Regionale e sconfitta con il punteggio di 75-63. Partita in equilibrio per i primi due Quarti dove abbiamo giocato di squadra con buoni tiri in attacco anche se concedendo in difesa troppi rimbalzi ai nostri avversari. Il primo tempo si concludeva sotto di 2 punti ( 34-36). Al ritorno in campo il break subito ( 2-12) si rivelava decisivo ai fini del risultato finale, dovuto principalmente ad errori banali al tiro e ad un nervosismo in campo non giustificato per alcune decisioni arbitrali. Nell’ultimo Quarto tornavamo a giocare come ad inizio partita, ma non riuscendo a colmare il divario nel punteggio: questo aumenta il rammarico per il blackout del terzo Quarto. Tutti i Ragazzi scesi in campo, compresi i 2003 aggregati, hanno giocato con grande impegno, sacrificio e determinazione.

Prossimo appuntamento in campionato Domenica 03/11/ ore 16.00 a Fiorenzuola.

MAGIK STAFF PARMA – CHEMCO PUIANELLO 67-47
(15-17, 29-35, 54-46)

MAGIK STAFF PARMA: Ercoli ne, Lucca 18, Raggi ne, Nuzzo, Tringale 5, Ferrari 12, Grisenti ne, Aiello 9, Zuin 6, Salsi ne, Zambon 17, Sandiano. Allenatore Gardellin

PUIANELLO: Oppo, Ligabue 6, Montanari 8, Miari ne, Dall’Asta 2, Libri ne, Pignagnoli 6, Martini, Graffagnino ne, Manzini 23, Fontanili, Boiardi 2. Allenatore Ligabue

Arbitri: Brini e Biancucci

La Staff porta a casa una vittoria rotonda ed importante contro una diretta concorrente ai playoff, lo fa in virtù di un secondo tempo gagliardo ed attento in cui mostra il suo volto migliore, quello di un gruppo con qualità fisiche ed atletiche in grado di soffocare la maggior parte delle avversarie in questa categoria, forzando palle perse ed infrazioni di 24 secondi, innescando transizioni che sopperiscono ad una fluidità offensiva che ancora non è eufemisticamente ottimale. Ci vogliono 20 minuti però per liberarsi delle proprie paure ed insicurezze, perché la prima frazione mostra più che altro le difficoltà offensive; Manzini risulta imprendibile alle biancoblu, segna 20 punti tra penetrazioni e triple, costringendo Gardellin ad alternare varie opzioni difensive nel tentativo di contenerla. La soluzione viene trovata dopo l’intervallo con una combinazione di difesa allungata e zona aggressiva sulla palla; la fiducia generata dai tanti recuperi si traduce in iniziative più convinte in attacco, con il trio Lucca-Ferrari-Zambon autrici di 7 punti a testa nel quarto, grazie a cui le padrone di casa mettono la freccia.L’intensità non cala più fino alla fine, neanche quando ormai il risultato appare chiaramente indirizzato; le ospiti devono così accontentarsi di un misero punto a segno nell’ultimo quarto, mentre le parmigiane possono essere orgogliose di una dimostrazione notevole di capacità di applicazione fisica e mentale, in attesa di riuscire ad aggiungere anche maggiore continuità di rendimento.