U15 ECCELLENZA: Magik Basket vs International Basket Imola 84-67
(19-15; 29-17; 18-15; 18-20)
Adorni G. 5, Fornari 19, Marcucci, Pedrelli 7, Chiappini 9, Manara 14, Bolzoni 7, Fontana, Campanini 2, Sangermano 19, Colla, Milite 2. All: Casella (Ass. Piasentin, Bernabei)
Prima vittoria per i nostri U15 nel campionato Eccellenza. Inizio combattuto con ritmi alti ma molti errori da entrambe le parti.
Nel secondo quarto i ragazzi alzano la pressione difensiva e grazie alle palle recuperate riescono a segnare punti facili in contropiede, portandosi sul +16 all’intervallo.
Nella ripresa, nonostante i problemi di falli a limitare la rotazione, i padroni di casa riescono a mantenere il vantaggio accumulato, non senza fatica perché gli ospiti non mollano di un centimetro.
Magik U20 – PBP 70-67
(15-13; 36-34; 50-54)
Magik U20: Angella n.e., Boselli 7, Serventi 2, Rosi, Aielli 14, Enoh 4, Asinas 15, Ferrari 9, Afolabi 15, Pedretti 4. All.re: Zanni (Ass: Fochi, Parazzi)
PBP: Torregani , Ahmed 14, Cantoni 4, Mora, Murer 11, Schianchi 2, Ligabue 1, Canu 14, Bertoletti, Dagoni, Cervi 8, Ronchini 13. All.re: Tarzia (Ass: De Martino)
Prima partita di campionato vittoriosa per gli U20, che battono PBP nel derby per 70-67. La partita è stata molto equilibrata in tutti e 40 i minuti e si è decisa solo negli ultimi secondi, anche grazie alla grande freddezza ai liberi dei nostri ragazzi. I primi due quarti hanno visto la Magik cercare più volte la fuga, ma, a causa delle molte palle perse e delle buone percetuali da oltre l’arco dei nostri avversari, il punteggio è rimasto in bilico. Nel terzo quarto, PBP prova a mettere la freccia e, negli ultimi minuti del parziale, passa avanti, chiudendo in vantaggio di quattro lunghezze. Nell’ultimo quarto, però, gli U20 rientrano in campo con occhi diversi e costruiscono rimonta e sorpasso nella metà campo difensiva, che dà la possibilità di correre in contropiede e segnare con facili appoggi. Gli ultimi secondi sono abbastanza confusi, con la Magik avanti di 1, che effettua una buonissima difesa sulla rimessa disegnata da PBP, e va a tirare i liberi, chiudendo la partita. C’è sicuramente ancora molto da lavorare, sia a livello offensivo, che difensivo, ma questa vittoria dà molta fiducia e soprattutto dimostra la voglia di lottare insieme, da vera squadra, dei ragazzi, che hanno meritato di portare a casa il derby.
Magik Basket A U16 – Magik Basket B U16 42-44 d.t.s.
(11-14; 21-19; 33-31; 42-42)
Magik Basket A U16: Blasi 4, Buccellati, Cofano, Enoh 5, Ferrari 6, Isi 6, Osorobo, Sacchetti 6, Simonetti 5, Tambini 2, Secchi 8. All.re: Zanni
Magik Basket B U16: Abbati 3, Costi 8, Curà 9, De Luca, Frati 5, Guzzo 3, Loschi 2, Notonica 4, Strini 10. All.re: Bernabei
Finisce con la vittoria della Magik B dopo un tempo supplementare il derby con la Magik A valido per la prima giornata del campionato U16 CSI. Le due squadre, pur mostrando ampi margini di miglioramento a livello tecnico, hanno messo in campo una buona intensità, battagliando alla pari per 45 minuti. Sicuramente ci sarà da lavorare per farsi trovare pronti alle prossime uscite.

Morian Fulgor Fidenza-Magik Rosa 59-62

Fulgor: Khalef 4, Chierici, Fava 3, Ampollini, Giacchetti 6, Pedrelli n.e., Garibaldi (c), Musile Tanzi n.e., Ghezzi 19, Zambelli n.e., Podestà 17, La Bó 7

All. Antonicelli

Magik Rosa: Anfossi 5(c), Luciano 4, Petrilli 17, Farina 4, Di Giorgio 22, Triani 6, Minari 4, Petrocchi Barini n.e., Triani Maia n.e.

All. Olivieri 

Trasferta difficile per le ragazze della serie B che si presentano a Fidenza con solo 7 giocatrici disponibili, causa positiva COVID19,  più Petrocchi e la giovane Triani Maia ancora alle prese coi rispettivi infortuni. 

Primo quarto piuttosto equilibrato dove entrambe le squadre trovano facilmente la via del canestro con Petrilli e Di Giorgio che rispondo colpo su colpo ai canestri di Podestà e La Bó. Nel secondo parziale le ragazze riescono a prendere le redini della partita e a limare qualche errore difensivo continuando a trovare buone soluzioni di squadra nella metà campo offensiva finendo il primo tempo avanti 33-45. 

Il rientro nel terzo quarto non è quello sperato, i problemi di falli di Triani e Minari si fanno sentire e l’attacco si inceppa contro la difesa a zona messa in campo da Fulgor. In questo modo Fidenza piazza un parziale di 14-4 e rientra a -2 a 10 minuti dal termine. Nell’ultimo quarto le ragazze ritrovano la via del canestro e rispondono a tutti i tentativi di Fidenza di portarsi avanti grazie a Petrilli e Di Giorgio che ne infila 8 consecutivi (finirà a 22 punti con 5 triple). A chiudere i giochi è il 2/2 ai liberi della giovane Anfossi classe 2006 che vista l’assenza di Lucca ha vestito per la prima volta il ruolo di capitana della squadra. 

Brave ragazze!

Fulgorati – Ducale Magik 89 – 66
(24-16; 50-33; 70-51)
Fulgorati: Avanzi 8, Guareschi 3, Baratta 5, Longhi 2, Molinari 3, D’Esposito 12, Rivetti 12, Iacomino 11, Parmigiani 10, Besagni 9, Rastelli 6, Maggi 8. All.re: Antonicelli (Ass. Marcucci)
Ducale Magik: Allodi 6, Boselli, Asinas 5, Chiozza 7, Cristini 12, Piatelli 4, Lavega 3, Resurrection, Gueye 4, Afolabi 3, Minari 11, Ferrari 11. All.re: Piasentin (Ass. Versetti, Zanni)
 
Seconda sconfitta esterna consecutiva per la Ducale, che perde a Fidenza con Fulgorati per 89-66. La partita, nonostante non si direbbe dal risultato finale, inizia in modo molto equilibrato. Nel primo quarto, infatti, nonostante le alte percentuali dei fidentini, i ragazzi riescono a restare a galla e mettere più volte la testa avanti, subendo solo nel finale un piccolo parziale che costa il -8. Il secondo quarto sembra continuare su questa falsariga, almeno fino agli ultimi tre minuti, in cui la Ducale spegne completamente la testa e subisce un parziale, che la porta anche sotto di venti lunghezze e in sostanza decide la partita. Nel terzo e nel quarto periodo viene fuori un po’ di orgoglio da parte dei ragazzi e la partita rimane più equilibrata, pur con molte difficoltà difensive, anche a causa delle alte percentuali da oltre l’arco di Fidenza (chiuderà con 12 triple segnate). Da salvare della partita sicuramente la reazione d’orgoglio del secondo tempo, con la squadra che è rimasta unita e ha continuato a lottare, nonostante il grande svantaggio, e la prova dei giovani 2005 Asinas e Ferrari, che si sono guadagnati sul campo tanti minuti, dando buone indicazioni anche per le prossime partite. Per il resto, c’è da continuare a lavorare per superare le difficoltà, pur consapevoli, in queste prime due partite, di aver affrontato due squadre che lotteranno per i primi posti in classifica. Non mollare e let’s keep fighting.

Veni Basket S. Pietro in Casale – Molino Grassi Magik Parma 59 – 77

Parziali: 17-17; 39-33; 52-47

Veni: Pastore 6, Ghedini, Miolli, Lenzi 4, Frignani 14, Mariani , Patrese 7, Bondioli 4, Bulgarelli 4, Zanellati, Ramzani 14, Ghidoni 6. All.re: Castriota

Molino Grassi: Pedron 7, Manzi 2, Parente, Malinverni 1, Colonnelli 12, Brogio 10, Gorreri 18, Arbidans 13, Diemmi 6, Tognato 8. All.re: Donadei



La Molino Grassi torna dalla trasferta di San Pietro in Casale con i due punti in tasca, frutto della bella vittoria per 59 a 77 contro i padroni di casa del Veni Basket. Affermazione che consente ai parmigiani di rimanere a punteggio pieno mentre Veni incappa nella prima sconfitta stagionale.

Sfida combattuta doveva essere e sfida combattuta effettivamente è stata tra due neopromosse partite bene in campionato, desiderose di continuare a mantenere la propria imbattibilità. Alla fine a spuntarla sono stati Diemmi e compagni anche se il +18 finale non rende l’idea di quanto il match sia stato intenso ed equilibrato, almeno per tre quarti.

I primi 10’ si giocano a ritmi alti con la Magik che prova a correre ma non riesce a trovare il canestro con continuità, seppur con buoni tiri. Tognato nel pitturato fa valere i suoi centimetri a rimbalzo convertendo qualche extra possesso ma le percentuali al tiro restano comunque basse. Anche Veni gioca con grande intensità e trova punti da Patrese e Bulgarelli (che uscirà poi infortunato, in bocca al lupo!). Ramzani e Colonnelli poi rispondono uno con l’altro per il 17 pari di fine frazione.

Intensità che non scema nel secondo quarto con la Molino Grassi che continua a cercare di correre il campo ma incappa in qualche palla persa di troppo date da forzature e giocate complicate che si rivelano del tutto controproducenti. Biancoblu che provano anche ad alzare il livello di aggressività difensiva ma lo fa esponendosi al rischio di commettere falli che infatti valgono l’esaurimento del bonus quando mancano più di 7’ all’intervallo. Veni ringrazia e in particolar modo con il lungo Frignani sfrutta la situazione per allungare. A limitare i danni per gli ospiti ci pensa Arbidans, bravo a farsi trovare negli spazi liberi e a segnare punti per evitare una prima fuga dei padroni di casa. Si chiude infatti con la Veni avanti di sei (39-35): nonostante i tanti errori e le tante perse, sono solo due i possessi di svantaggio.

È infatti con lo spirito di chi sa che è ancora ampiamente in partita e può fare meglio di quanto mostrato sino a quel momento, quello con cui la Magik ritorna in campo per la penultima frazione. La speranza è quella di trovare più ritmo nella metà campo offensiva e di aumentare l’attenzione in quella difensiva.

Con alcune belle soluzioni da parte di Pedron i biancoblu riescono a muovere il tabellone ma l’effetto si esaurisce subito con i padroni di casa che allungano. Ma in questo inizio di campionato la Molino Grassi ha dimostrato di non perdersi d’animo e così fa anche questa volta: a dare la carica è capitan Diemmi che nel finale di tempo segna i suoi sei preziosissimi punti di giornata. Sei punti “alla Diemmi” che riportano a -5 i suoi (52-47) e consentono di preparare il terreno per l’ultimo e decisivo quarto.

Ultimo quarto in cui la Molino Grassi si è regalata e ha regalato a tutti i suoi tifosi, 10’ di autentico spettacolo cestistico. Con un parziale clamoroso di 30 a 7 (!) la Magik annichilisce i padroni di casa che hanno ben poco da fare per contrastare la pioggia di triple che piovono da ogni posizione. Saranno ben sette quelle a bersaglio, con Gorreri autentico mattatore con tre bombe e due pregevoli canestri dalla media. La tripla del sorpasso in transizione dopo la stoppata di Tognato è un colpo da ko per i bolognesi. Malinverni continua a distribuire, Colonnelli, Arbidans e Pedron bruciano ancora la retina dall’arco e la Magik vola sulle ali dell’entusiasmo. E sarà così fino alla sirena finale quando il tabellone sancirà la vittoria biancoblu.

Parte finale di gara che ancora una volta vede la Magik protagonista, brava a crederci sempre e brava a raddrizzare una partita che la vedeva costretta ad inseguire. Una rimonta da “punto esclamativo” che, oltre ai due punti, dà anche tanti stimoli in vista del prossimo probante incontro: al PalaMagik arriva infatti la corazzata degli Angels di Santarcangelo, una delle favoritissime per il campionato. Servirà stare sul pezzo tutti e 40’ per provare a fermare Rivali&Co: appuntamento alle 18 domenica 23 ottobre, non mancate!

MAGIK ROSA – PUIANELLO = 48-50 (10-21; 23-34; 36-42)

Magik Parma: Fatadey 2, Maselli, Lucca 15, Anfossi, Luciano, Petrilli 16, Farina 2, Montanari 4, Di Giorgio 4, Triani 5, Minari. All. Olivieri

Puianello: Oppo 5, Moretti, Manzini 14, Luppi 1, Dettori 21, Dzinic 8, Cherubini, Raiola 1, Valdo, Torelli, Boiardi, Graffagnino. All. Giroldi

Dal confronto contro la grande favorita del girone le ragazze di coach Olivieri escono senza punti ma con la consapevolezza di potersela giocare con tutti.

Un blackout di qualche minuto nel primo quarto permette la fuga delle ospiti, pronte a capitalizzare in transizione una serie di palle perse delle biancoblu.

Anziché mollare Lucca e compagne stringono i denti in difesa, lasciando le avversarie all’asciutto per lunghi tratti del secondo tempo, fino a raggiungere il primo vantaggio nel corso dell’ultimo parziale.

Nel finale però le reggiane dimostrano più concretezza, trovando dalla lunetta i punticini del sorpasso, mentre le parmigiane vedono infrangersi sul ferro per due volte il tentativo di portare la partita al supplementare.

U15 ECCELLENZA: Vis Ferrara vs Magik Basket

Adorni G. 2; Fornari 10; Marcucci 3; Bolzoni 18; Chiappini; Manara 2; Campanini; Sangermano 25; Colla 4; Milite 3; Curà.

(29-18; 23-16; 17-15; 23-18)

Seconda partita per i nostri u15 che incontrano una delle squadre favorite di questo campionato in trasferta; i nostri ragazzi combattono tutta la partita con intensità e buone difese ma le troppe palle perse e la differenza di fisicità a rimbalzo non ci permettono di recuperare la distanza dai padroni di casa.

Punteggio finale 92-67 per Ferrara; prossima partita sabato h: 17.30 vs Imola.

Cus Parma – Ducale Magik 66 – 50
(16-12; 40-24; 50-36)
Cus Parma: Agricola 5, Lombardi 17, Schianchi, Pattini 6, Parizzi 7, Dimonte 8, Bondani 3, Mancini 3, Maggiali 8, Comelli 2, Mazzeo 7, Ferrua. All.re: Cocconi (Ass. Gaggia, Battioni)
Ducale Magik: Allodi 11, Boselli, Angella 3, Chiozza 7, Cristini 8, Piatelli 4, Lavega 5, Resurrection, Gueye 3, Afolabi 4, Minari 2, Ferrari 3. All.re: Piasentin (Ass. Versetti, Zanni)
Comincia con una sconfitta il campionato della Ducale, che perde a Vicofertile contro Cus per 66-50. Dopo un buon primo quarto, in cui i ragazzi hanno battagliato alla pari contro i più esperti giocatori di Cus, è nel secondo parziale che subiscono il break che risulterà poi essere decisivo. Ad influire in negativo sono le tantissime palle perse, che vanificano alcune buone difese e permettono agli avversari di entrare in ritmo. Nel terzo quarto, con il passaggio a zona, a livello difensivo, qualcosa migliora e nonostante in attacco si continui a faticare, i ragazzi riescono a riavvicinare Cus, avendo più volte la possibilità di rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio. Questa inerzia sembra continuare anche nell’ultimo parziale, con alcune buone difese, che permettono di rimanere a contatto nonostante le tante palle perse. A 6 minuti dalla fine, decidiamo però che la partita è persa, quindi usciamo mentalmente dal campo, subendo un altro break di 10-0, che chiude il match, nonostante una piccola reazione d’orgoglio finale permetta di limitare i danni. Le attenuanti sono tante, la squadra nuova, i tanti giovani, le basse percentuali, ma la sensazione, dal secondo quarto in poi, è stata quella di una squadra che giocasse con poca convinzione. Per questo c’è da lavorare ancora di più per essere pronti alla prossima.